Chi siamo

“SENT GIANNI, SECOND MI A L’É ORA DA FÉ ‘N’AOTA SQUADRA “. “BÒN, FAIT: ‘NDOMA DAL COMITATO E DISOMA CHE ‘ST’ANE A’IJÉ ‘NA NEUVA SQUADRA “.

Questo dialogo si è veramente svolto in un bar di qualche ridente paesino Canavesano, ma la storia non ci permette, nè di individuare il paesino, nè di individuare i protagonisti, ma sicuramente possiamo affermare che erano alcuni fra i fondatori di quella che sarebbe diventata la nostra squadra.Probabilmente è andata così, un po’ per scherzo, un po’ per rompere gli schemi consolidati tra le squadre di allora e un po’ proprio per la voglia di creare qualcosa di nuovo. Sta di fatto che 33 aranceri nel 1974 hanno partecipato al Carnevale con una nuova Divisa, un nuovo Simbolo e un nuovo Nome : I MERCENARI d’l PURTIGAL

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L'atto costitutivo dei Mercenari del purtigal

Ripensandoci molti ricorderanno questo gruppo che attraversava Ivrea e che anche al primo colpo d’occhio con le sue divise, il basco, l’asinello al seguito, la fisarmonica, dava la sensazione di un modo diverso di vivere il Carnevale. La sede di allora è stata per qualche anno un angusta stanzetta a Bajo Dora; nel 1979 la sede – luogo di riunioni ed iscrizioni – si spostò, da Bajo Dora ad Ivrea, nella centralissima Via dei Patrioti presso la mitica Taverna “Stella d’Italia”.
Questo modo diverso di vivere Carnevale nella sua sostanza di Festa popolare, di divertimento, di amicizia, coinvolse negli anni a venire tutta una schiera di giovani leve che rappresentavano, forse, l’anima antagonista della città in quegli anni. Ecco perché i Mercenari sono sempre stati definiti “la squadra di sinistra” del Carnevale d’Ivrea.

La realtà era invece determinata dal clima che i fondatori erano riusciti a instaurare con le nuove leve. Dopo circa dieci anni di partecipazione al Carnevale, e con gli iscritti che erano passati da 33 a 120, il direttivo di allora constatò che non si era più un semplice gruppo di amici, ma che la squadra era diventata un insieme di gruppi di amici; tutte queste energie che ruotavano attorno alla squadra, dovevano essere riconosciute e consolidate: così è nata l’Associazione. Nel 1986 ci siamo costituiti in Associazione, ribadendo nello Statuto i principi che sempre ci hanno ispirato negli anni: per noi il Carnevale d’Ivrea rappresenta innanzitutto una grossa occasione di festa popolare, che vive di tradizione pur rinnovandosi e arricchendosi di anno in anno.

Da sempre abbiamo introdotto questo spirito nella nostra squadra, stemperando atteggiamenti un po’ troppo “guerreschi”, allora in voga tra i protagonisti della battaglia. E’ Proprio per stemperare certi atteggiamenti che nel 1987 viene messa in porto la 1° Sagra delle Ajucche manifestazione enogastronomica aperta a tutti gli associati e famigliari, organizzata dai Priori eletti per quell’anno dalla Confraternita della “Sacra Crota”. Questa manifestazione si svolge solitamente in Maggio in qualche tipico locale Canavesano ed è seguita da attività sportive non competitive; con sempre maggiore partecipazione è diventata un momento di incontro tra amici fuori dal periodo Carnevalesco. Verso la fine del 1988 viene chiusa dai proprietari la mitica “Stella d’Italia”; la chiusura viene ricordata con una grande Festa, dove partecipa tutta la squadra al completo per ringraziare “Gjos & Maria” per l’ospitalità e la gentilezza avuta nei nostri confronti per 10 anni e per il loro attaccamento ai colori sociali… …di tempo ne è passato parecchio, e le cose indubbiamente sono cambiate: già all’inizio degli anni ottanta molti giovani si erano aggregati e la mitica sede della STELLA d’ITALIA era punto di ritrovo frequentatissimo per organizzare le varie attività e ovviamente per fare festa insieme. Questa volontà di fare festa aveva come culmine i giorni di Carnevale e soprattutto il Sabato sera, dove dopo la sfilata ognuno doveva arrangiarsi come poteva

Ecco che il Sabato sera del Carnevale 1989 i mercenari inaugurano la prima “Festa Mercenaria” con musica, vino e libagioni alla rotonda dei Giardinetti, ma non solo, la domanda che ci ponevamo era: “come far diventare il nostro salotto per le feste quell’angolo d’Ivrea?” “Lo imbandieriamo.” “Cosa ?” “Si lo riempiamo di bandiere, cosi tutti i soci si sentiranno a casa e gli altri sapranno che quella da adesso in avanti è la nostra zona”. Nascono nel 1989 le prime bandiere dei Mercenari, nonostante la zona di imbandieramento non sia delle più agevoli.
Sempre nel 1989 chiuso il bellissimo capitolo “Stella d’Italia”, l’Associazione Aranceri Mercenari è costretta ad emigrare a San Bernardo presso il Circolo ARCI, dove si trova subito a proprio agio anche grazie alla disponibilità dei gestori e del direttivo del circolo. Nella nuova sede al secondo piano, una volta messa in sesto e addobbata ricominciano le riunioni e le feste assieme, sempre più frequentate. Il 1989 è stato un buon Carnevale, gli iscritti erano circa 180. Durante la sfilata del Sabato sera fa l’esordio il gruppo Mascherato a Tema che accompagnerà le sfilate dei Mercenari anche negli anni a seguire, cambiando i bellissimi costumi artigianali ogni anno, proponendo coreografie sempre più importanti. Il bello doveva ancora succedere, nel Giugno dello stesso anno viene organizzato il primo torneo di Calcio degli Aranceri.

Ecco che tutte le squadre, mettono in campo compagini degne di un torneo di ben altro livello, tranne i Mercenari che scelgono al loro interno una ventina di Eroi tra giocatori, tecnici e dirigenti… … ed ecco il miracolo dopo una serie di sofferte partite arriva la finale per il 1° posto ed è nostra la vittoria; primi classificati: “i Mercenari”.

Non contenti e contro compagini sempre più forti ecco che bissiamo la vittoria, Torneo di calcio edizione 1990 primi classificati: “I Mercenari”. Ma il 1990 è e resterà sempre un anno particolare, lo si sentiva nell’aria, lo si notava dalla grande partecipazione alle riunioni, dal numero delle iscrizioni circa 260 persone, dalle nuove bandiere “Le Vele” che coloravano la parte finale di Lungodora, dalla realizzazione della struttura in piazza del Rondolino battezzata “Stella d’Italia”, dalla grande festa del Sabato sera.

Ma soprattutto dal comportamento in piazza durante la battaglia delle Arance dei ragazzi vecchi e nuovi, aggressivi, ironici, sportivi è stato commovente tirare e vederli tirare… la vittoria morale era già nostra, un altro stupendo Carnevale di amicizia, gioia e divertimento; la soddisfazione era alta il martedì alle 17,30 mentre ci recavamo verso Piazza di Città, per applaudire la solita blasonata squadra di aranceri che ritirava il primo premio… ma era un anno particolare, lo speaker elencò la classifica al contrario da quarto posto in su e noi fino al secondo posto non eravamo, contenti per il Carnevale ma sconsolati stavamo per abbandonare la piazza quando dalle altoparlanti risuonò l’annuncio: “Storico Carnevale d’Ivrea 1990 primo premio squadre aranceri……….I MERCENARI”; è successo il finimondo, baci, abbracci, lacrime, tante lacrime soprattutto dei più vecchi della squadra, quelli che l’avevano fondata e che non si sarebbero mai aspettati un regalo così. Tutta la piazza è esplosa in un applauso, segno di stima e simpatia nei nostri confronti che siamo riusciti a guadagnare da parte delle altre Squadre di Aranceri e degli Aranceri sui carri. INDIMENTICABILE 1990: … ED IO C’ERO.

Passata la gioia ci siamo resi conto, che quello che avevamo voluto creare, una squadra a misura d’uomo, un insieme di gruppi di amici, il non parlare di capi, scegliendo fin da subito di organizzarci con un “Direttivo” e individuando nel lavoro di gruppo il modo migliore per la gestione della squadra e per mantenere intenso il rapporto con tutti i soci ha dato i suoi frutti e ci ha dato ragione. Da allora anno dopo anno la squadra è ancora cresciuta costantemente, si è arricchita di nuovi iscritti desiderosi di “contare” all’interno della stessa. I risultati sul campo per quanto possono valere hanno confermato che ormai siamo una delle squadre più importanti del Carnevale d’Ivrea, per il numero degli iscritti e soprattutto per la qualità delle proposte che nel periodo di Carnevale offriamo ai nostri iscritti ma soprattutto alla città intera.

Da ricordare il 1994 per il “Ventenario” del Mercenario, i vari spettacoli musicali e di cabaret, la bottiglia di vino con l’etichetta dei Mercenari, le varie serate a tema enogastronomico tenutesi nella nostra sede di San Bernardo, che hanno visto come ospiti le altre componenti dello Storico Carnevale di Ivrea. Anno dopo anno, carnevale dopo carnevale, sempre presenti con i nostri colori sempre attenti a non perdere quello spirito di amicizia e simpatia e sportività che sta alla base del nostro stare insieme. Ma la sorpresa più grande per i Ventanni di fondazione della squadra fu il mitico Castello dei Mercenari : la Stella d’Italia!

Nel 1999 ricorre il “Venticinquennario” della fondazione della Squadra e pensiamo che sia giusto e doveroso nei confronti di tutte quelle persone presenti, passate ma soprattutto future che collaborano, soffrono e si divertono con noi di fargli conoscere questi 25 anni di storia della squadra, allestendo una stupenda “Mostra fotografica e di Costumi” sulla squadra dei Mercenari. La mostra viene allestita in maniera molto professionale da un gruppo di aranceri presso la Sala mostre di P.zza Santa Marta. Nell’ambito dela mostra vengono allestite importanti serate legate al Folklore e alle tradizioni del Carnevale e del Canavese, riscontrando un ottima partecipazione di pubblico.

Il 2001 resterà impresso nelle menti dei più giovani che non avevano vissuto la vittoria del 1990. Già dal Sei gennaio si respirava una strana atmosfera, i Mercenari erano in fermento. La squadra è cresciuta di molto in 11 anni e tante le iniziative che ci hanno visto impegnati, sempre copn lo stesso spirito e con la stessa allegria che dal 1974 contraddistingue la nostra squadra. Arriviamo come al solito in piazza di città dopo mezzora buona che la battaglia era finita, il martedì, e stranamente troviamo la piazza ancora piena di gente che ci aspettava per le premiazioni! Strano presagio… ed è così che i Mercenari, hanno vinto il carnevale 2001! La piazza emette un boato, tutte le squadre ed i carri assiepati sotto il municipio rendono omaggio a noi “Gente da Piola”! Il resto è storia dei nostri giorni l’associazione è costantemente cresciuta ed oggi può contare su circa 500 soci aranceri e 200 soci sostenitori, viene guidata da un direttivo di circa 20 persone ed è retta da un presidente. Come ogni anno il principale obbiettivo della squadra è quello di organizzare un carnevale divertente e in sintonia con i valori cari ai fondatori della squadra.

Nel 2004 ricorre il “Trentenario” della squadra; sono state organizzate numerose iniziative, ed è stato realizzato un filmato, uscito in VHS e DVD, dove viene ripercorsa la storia dei Mercenari e il loro modo di fare Carnevale, ma soprattutto vengono ripresi i festeggiamenti del trentennale dell’Associazione. Una squadra aperta a tutti e che vive del lavoro di tutti, piena di giovani che ritrovano nei Mercenari lo spirito e la libertà tipica del Carnevale. Ma il lavoro non manca, un carnevale per una squadra di Aranceri è fatto di mille impegni, le arance, le bandiere , le feste, le iscrizioni, le cene, la burocrazia, i permessi comunali, gli stemmi e le divise, i rapporti con l’esterno, la sfilata del Sabato Sera, le iniziative particolari, i rapporti con i media ecc…

Cerchiamo di lavorare e di divertirci assieme perché tutto questo resti sempre il più bello spettacolo del mondo: “Lo Storico Carnevale di Ivrea”

LA CANZONE DEI MERCENARI

Siamo i Mercenari
e da Baio noi veniam
ci teme ogni carro
perché forti noi siam;
ma se c’è un balcone
che ci vuol provar
Mercenari che noi siam,
e anche a quello
sappiam tirar!

Siamo nati chissà quando chissà dove
Arrivati fino a qua per Carneval
Senza un capo, senza un grado, senza un nome
Noi siamo i Mercenari d’l Purtigal.

Siamo i Mercenari
e da Baio noi veniam
ci teme ogni carro
perché forti noi siam;
ma se c’è un balcone
che ci vuol provar
Mercenari che noi siam,
e anche a quello
sappiam tirar!

Gli Aranceri di Ivrea son smorfiosi,
appena nati voglion subito comandar
cercan Carri e Balconi e mille cose
ma appena li vedono si mettono
subito a scappar.

Siamo i Mercenari
e da Baio noi veniam
ci teme ogni carro
perché forti noi siam;
ma se c’è un balcone
che ci vuol provar
Mercenari che noi siam,
e anche a quello
sappiam tirar!

LA STELLA DEI MERCENARI

E le due spade, che noi portiamo
Son disciplina, son disciplina
E le due spade, che noi portiamo
son disciplina dei Mercenar!

E tu biondina
Quattro salti alla pecorina
Sul sofà
Tu sei la stella
Tu sei la stella
E tu biondina
Quattro salti alla pecorina
Sul sofà
Tu sei la stella
Dei MERCENAR !

SE NON CI CONOSCETE

Se non ci conoscete, guardateci alle spalle
Abbiam le stelle gialle! Abbiam le stelle gialle !
Se non ci conoscete, guardateci alle spalle
Abbiam le stelle gialle! Quelle dei Mercenar!
(perché non tiri più mugnaia e/o bastardo).

Se non ci conoscete, guardateci sul petto,
Abbiam le scimitarre! Abbiam le scimitarre!
Se non ci conoscete, guardateci sul petto
Abbiam le scimitarre, quelle dei Mercenar
(perché non tiri più mugnaia e/o bastardo).

Se non ci conoscete guardateci dal basso
Ogni arancia è un sasso! Ogni arancia è un sasso!
Se non ci conoscete, guardateci dal basso
Ogni arancia è un sasso! Contro carri e balcon!
(perché non tiri più mugnaia e/o bastardo).

IN PIAZZA!

Mercenari il momento è venuto
Nella Piazza scendiamo a tirar
chi è sul carro si fermi o è perduto
Attenzione noi siamo i Mercenar!

Già nei borghi, le piazze, le strade
questo inno si sente cantar
qui sul petto portiamo due spade
attenzione noi siamo i Mercenar!

Mercenari, Mercenari
tutti insieme cantiamolo ancor
Mercenari, Mercenari
Questo è il grido che abbiamo nel cuor (2 volte)

Se hai paura nascondi la faccia
Se hai coraggio su canta con noi
ma stai attento se scendi giù in Piazza
poi tirarti indietro non puoi!

Mercenari dai volti segnati Mercenari dai cuor di leon Tessera Alle dure battaglie temprati Su cantiamo la nostra canzon

Mercenari, Mercenari
tutti insieme cantiamolo ancor
Mercenari, Mercenari
questo è il grido che abbiamo nel cuor (2 volte)

BANDIERA VIOLA

E il NERO ASSO lo vogliamo?
No, no, no !!! (2 volte)
Perché l’è il simbolo di Martinasso
E il NERO ASSO lo vogliamo NO !

E il TESCHIO BIANCO lo vogliamo ?
No, no, no !!! (2 volte)
Perché l’è il simbolo del Nato Stanco
E il TESCHIO BIANCO lo vogliamo NO!

E il CORVO NERO lo vogliamo ?
No, no, no !!! (2 volte)
Perché l’è il simbolo del Cimitero
E il CORVO NERO lo vogliamo NO !

TORRE ARANCIONE la vogliamo ?
No, no, no !!! (2 volte)
Perché l’è il simbolo del Gran Minchione
TORRE ARANCIONE lo vogliamo NO !

E l’ ARDUINO lo vogliamo ?
No, no, no !!! (2 volte)
Perchè l’è il simbolo del Beduino
E l’ARDUINO lo vogliamo NO !

PANTERA NERA la vogliamo?
No, no, no !!! (2 volte)
Perché l’è il simbolo della Galera
PANTERA NERA la vogliamo NO !

DIAVOLO ROSSO lo vogliamo?
No, no, no !!! (2 volte)
Perché l’è il simbolo del caga addosso
DIAVOLO ROSSO lo vogliamo NO !

E la CREDENZA lA vogliamo ?
No, no, no !!! (2 volte)
Perché l’è il simbolo della demenza
E la CREDENZA la vogliamo NO !

BANDIERA VIOLA la vogliamo ? Si, Si, Si !!!
BANDIERA VIOLA la vogliamo ? Si, Si, Si !!!
Perchè l’è il simbolo di chi va in piola,
BANDIERA VIOLA la vogliamo Si!!!
Perchè l’è il simbolo di chi va in piola,
BANDIERA VIOLA la vogliamo Si!!!